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Dettaglio procedura

Questa funzionalità permette di visualizzare i dati della procedura selezionata, compresi i documenti relativi al bando, ovvero ai documenti che sono richiesti ai concorrenti. Premendo il pulsante "Lotti" si accede alle informazioni di dettaglio dei lotti facenti parte della procedura.
CONTENUTO AGGIORNATO AL 17/02/2020

Sezione Stazione appaltante

Comune di Genova
FILIPPUCCI PAOLA

Sezione Dati generali

PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI GENOVA PER IL PERIODO DAL 1.1.2020 AL 31.12.2024. - CIG : 8001801F10
Servizi
Procedura aperta
Offerta economicamente più vantaggiosa
1.030.000,00 €
1.030.000,00 €
22/08/2019
01/10/2019 entro le 12:00
G00178
Conclusa - Aggiudicata

Sezione Documentazione richiesta ai concorrenti

Busta amministrativa
Busta tecnica
  • RELAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI
Busta economica
  • Offerta economica

Sezione Comunicazioni della stazione appaltante

  • Pubblicato il 25/09/2019
    R: QUESITI IN ORDINE ALLA CORRETTA FORMULAZIONE DELLOFFERTA - DOMANDA: Relativamente al punto 11 dell'art.4 del Capitolato di gara, siamo a richiedere il numero dei mandati gestiti in servizio SEDA Base ed il numero dei mandati gestiti in servizio SEDA Avanzato. - RISPOSTA: Allo stato attuale presso l'ente viene utilizzato per scelta organizzativa il servizio SEDA Avanzato che permette al Creditore di demandare la gestione del mandato alla banca del Debitore. Il numero dei mandati, ovviamente, si modifica durante l'esercizio e non è possibile quantificare il numero esatto, in quanto la gestione di tale metodologia di riscossione viene governata direttamente dai diversi uffici riscuotitori. Naturalmente è anche possibile che in un secondo momento si decida di utilizzare il servizio SEDA Base. Il numero indicativo dei mandati gestiti in servizio SEDA potenzialmente attivabili è di circa 3.500. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 25/09/2019
    R: QUESITO N. 20 - DOMANDA: In relazione all' ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO DI GARA, al paragrafo Collegamento telematico e interscambio dei flussi si chiede di chiarire cosa si intenda per Modalità Asincrona. - RISPOSTA: Con modalità asincrona si intende il recepimento di flussi senza l'intervento di alcun operatore e quindi fruibili anche attraverso una schedulazione automatica (tipicamente poter prelevare o leggere un flusso in una cartella in modo automatico dopo che, sempre automaticamente, vi è stato depositato). IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 25/09/2019
    R: QUESITO N. 19 - DOMANDA: In relazione all' ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO DI GARA, al paragrafo Flussi in invio alla Tesoreria- Disposizioni SDD si chiede conferma che sia sufficiente che siano disponibili solo nel tracciato SEPA XML. - RISPOSTA: Le disposizioni SDD devono essere previste anche nei tracciati diversi dal tracciato SEPA XML, ad esempio il CBI-RID-001 arricchito, in quanto l'Ente ha diversi applicativi che producono le disposizioni anche con tali tracciati. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: QUESITO N. 23 - DOMANDA: L'Art. 2 punto 4 del Capitolato di gara prevede che il numero degli addetti dell'Agenzia prescelta non potrà essere inferiore a 5. Si chiede conferma che il numero sia riferito alla dimensione dell'Agenzia, la quale dovrà avere attribuiti in organico non meno di 5 dipendenti, anche se non dedicati esclusivamente al servizio di tesoreria al momento della presentazione dell'offerta. Eventuali modifiche che si rendessero necessarie saranno comunque concordate tra le parti. RISPOSTA: Si conferma che il numero di 5 dipendenti richiesti deve intendersi riferito all'agenzia nel suo complesso (comprendendo quindi anche soggetti non destinati al servizio di tesoreria). Tale numero dovrà sussistere al momento dell'aggiudicazione, fermo restando che eventuali modifiche che si rendessero necessarie in corso di convenzione dovranno essere concordati tra le parti. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: QUESITO N. 22 - DOMANDA: Gli atti di gara prevedono che tra le attività del servizio di tesoreria sia ricompresa anche quella di custodia e conservazione documentale e la disponibilità a svolgere il ruolo di Tramite PA (tratta Ente-Bankit e Bankit- tesoriere). Trattandosi di attività non svolta di prassi dagli Istituti Bancari ma da soggetti specificatamente abilitati ai sensi della normativa vigente ed accreditati come conservatori presso l'Agenzia per l'Italia digitale, anche al fine di non limitare la concorrenza, si chiede conferma che qualora l'Istituto Bancario concorrente decidesse di partecipare alla gara in R.T.I. verticale costituendo con un soggetto conservatore, quest'ultimo non sarà tenuto a possedere il requisito di idoneità punto 7.1 lettera b) del disciplinare di gara ossia l'abilitazione a svolgere l'attività di cui all'art. 10 del D. Lgs. 385/1993, ma dovrà dichiarare di essere soggetto abilitato alla conservazione documentale, fermo restando il possesso del requisito di idoneità punto 7.1 lettera a) del disciplinare di gara per le attività di propria competenza. RISPOSTA: Per il riscontro al presente quesito si rimanda alla risposta al quesito n. 4 fornita in data 19/09/2019.
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: QUESITO N. 21 - DOMANDA: In relazione all'art. 4 comma 9 I POS dovranno essere dotati di software che permetta di gestire le transazioni effettuate con le stesse regole e modalità di riconciliazione dei pagamenti on line, previsti dal modello 1 di AgiD e successive modifiche. Si chiede di chiarire se ci si riferisca a POS fisici integrati con Nodo PagoPA ovvero ci si riferisca a pagamenti online tramite Nodo (e quindi il riferimento al POS sia un refuso). RISPOSTA: Non si tratta di refuso il riferimento ai Pos, si tratta infatti di POS fisici. Si veda, inoltre, al riguardo, il riscontro a richiesta di chiarimenti ad oggetto il paragrafo 9 dellart. 4 pubblicato in data 20/09/2019 IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: QUESITO N. 18 - DOMANDA: L'Art. 2 punto 3 del Capitolato di gara prevede che La Banca garantisce uno sportello per ognuno dei nove Municipi, e gli ulteriori sportelli in ambito comunale che offrirà in sede di gara e il successivo art. 16 che prevede la presenza sul territorio. Si chiede conferma che l'impegno sia relativo alla situazione nel momento della presentazione dell'offerta, ma modificabile previa segnalazione all'Ente, durante il periodo di Convenzione. RISPOSTA: Come espressamente indicato all'art. 16 del disciplinare di gara (Presenza sul territorio), il numero di agenzie e sportelli, operanti in circolarità, situate nel territorio del Comune di Genova (con il minimo di 9) offerto in sede di gara dovrà essere garantito per tutto il periodo della convenzione. Poiché il concorrente dovrà fornire la localizzazione delle nove agenzie dislocate nei nove municipi, si precisa che tale localizzazione, purché sia mantenuta la presenza minima di un'agenzia per ciascuno dei nove municipi, potrà essere variata, previa segnalazione all'Ente, durante il periodo di Convenzione. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: QUESITO N. 17 - DOMANDA: L'Art. 2 punto 4 del Capitolato di gara prevede che il Comune di Genova ha facoltà di richiedere, con motivazione scritta, la sostituzione dei dipendenti preposti, con altri facenti parte del personale della Banca Fermo restando il corretto svolgimento del servizio di Tesoreria, l'obbligo al rispetto per tutti i dipendenti delle normative e delle policy aziendali con riferimento all'art 4 comma 2 del Capitolato, si chiede conferma che resti in capo esclusivamente al Tesoriere la valutazione finale in merito alle richieste dell'Ente senza che quest'ultimo possa prefigurare il non accoglimento della richiesta come motivo di recesso del contratto. RISPOSTA: In relazione alla facoltà prevista per il Comune di Genova di richiedere, sulla base di idonea motivazione, la sostituzione dei dipendenti preposti, si conferma che resterà in capo al Tesoriere la valutazione finale in ordine alla stessa, ferma restando l' esigenza che siano comunque garantiti il rispetto della normativa e delle norme pattizie contenute nella convenzione di tesoreria IL RUP dott.essa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 16 - DOMANDA: l' art. 16 comma 6.3 prevede che Controlli Beneficiari. Descrizione di eventuali verifiche di corrispondenza tra beneficiario mandato e titolare del conto corrente effettuate su conti correnti accesi o in essere anche presso istituti diversi dal tesoriere Tenuto conto che il Tesoriere non ha la possibilità di entrare negli archivi delle altre Banche per effettuare le verifiche, si chiede conferma che trattasi di refuso. RISPOSTA: L' art. 16 comma 6.3 si inserisce nell' ambito dei miglioramenti del servizio che il concorrente possa eventualmente proporre. La verifica di corrispondenza tra beneficiario e conto corrente acceso presso altro istituto non è pertanto una prestazione obbligatoriamente richiesta al Tesoriere. Il concorrente, laddove aggiudicatario, sarà quindi tenuto ad eseguire esclusivamente quanto proposto. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 15 - DOMANDA: l' art. 16 comma 5 del disciplinare di gara prevede che incassi tramite PagoPA- Il concorrente dovrà descrivere la soluzione proposta che consenta ai terzi di pagare il Comune di Genova tramite bonifico online collegando il sito web dell' Ente all'online banking del debitore in modo semplice e sicuro si chiede conferma che trattasi di My Bank- banca seller RISPOSTA: Si conferma. Il civico tesoriere rappresenterà la Seller Bank dell' Ente Creditore per l' utilizzo del servizio My Bank secondo quanto previsto dal documento monografico TRANSAZIONI MYBANK ATTRAVERSO IL NODO DEI PAGAMENTI-SPC di AgID del giugno 2015 ed eventuali successive modifiche e integrazioni. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 14 - DOMANDA: l' art. 8 comma 5 del Capitolato di gara prevede che Per gli effetti di cui ai precedenti punti 2), 3) e 4) il Tesoriere resta impegnato dal terzo giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle relative trasmissioni ferma restando la facoltà dell' Ente di richiedere una tempistica differente a fronte di specifiche urgenze. Si chiede conferma che le tempistiche indicate siano valide nel solo caso di trasmissione telematica e non cartacea e trattasi di un refuso RISPOSTA: Le tempistiche indicate, richiamando il comma 5 dell' art. 8 i punti 2,3 e 4, si riferiscono, come indicato negli stessi, a trasmissioni in via informatica. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 13 - DOMANDA: l' Art. 7 comma 16 del Capitolato di gara prevede che a comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere allega in via informatica al mandato la quietanza Essendo l' Ente in Siope + resta in capo al tesoriere la sola resa del Giornale di Cassa/ricevute. Si chiede conferma che trattasi di un refuso RISPOSTA: Si conferma che, a comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere sia tenuto a trasmettere il Giornale di Cassa/ricevuta. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 12 - DOMANDA: L' art. 10 comma 5 del capitolato di gara prevede che I dati relativi agli incassi gestiti attraverso il nodo dei pagamenti e confluiti direttamente sul conto di tesoreria devono essere giornalmente trasmessi all'ente in formato elaborabile al fine di poter emettere in automatico reversali di regolarizzazione dei pagamenti stessi. Il tesoriere dovrà farsi carico di attivare tutte le procedure di controllo affinché tutti i dati, compresi i codici IUV ricevuti dai prestatori di servizi, vengano trasmessi, senza omissioni né imprecisioni nelle causali Si chiede conferma che l'attività descritta faccia riferimento al caso in cui il tesoriere sia anche Partner Tecnologico. RISPOSTA: L' attività descritta si intende assolta attraverso la trasmissione del Giornale di Cassa in formato elaborabile come previsto dall' art. 6 comma 2 del capitolato. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 11 - DOMANDA: L' art. 6 punto 2 del capitolato di gara prevede che Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta all' Ente gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali Si chiede conferma che tale impegno verrà assolto con la trascrizione integrale sul Giornale di Cassa delle causali trasferite dai singoli PSP allatto del trasferimento dei fondi così come previsto dalle linee guida Agid RISPOSTA: Si conferma IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 9 - Lart. 13 dello schema di convenzione prevede che Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo (12 mesi) assunte dall'Ente, è tenuto a richiesta, a rilasciare garanzia fideiussoria a favore di terzi creditori. DOMANDA: Si chiede conferma che: - potranno essere richieste fidejussioni per impegni di natura commerciale o anche finanziaria ma limitatamente alle seguenti fattispecie: garanzia dell' obbligo di corresponsione di un corrispettivo di pagamento che sia un fitto o una prestazione/fornitura di beni/servizi o anche la potenziale manifestazione finanziaria di un danno da inadempimento contrattuale da parte del Comune - saranno escluse richieste di fidejussioni in favore di Banche/Istituti finanziari a garanzia di finanziamenti dagli stessi erogati; - sarà esclusa la possibilità di rilasciare garanzie per conto del Comune ma nell' interesse di società e organismi partecipati dallo stesso; RISPOSTA: Si conferma che, in relazione all' art. 13 punto 1 dello schema di convenzione (corrispondente al medesimo punto del capitolato di gara) l' Ente potrà richiedere il rilascio di fidejussioni entro i 12 mesi, per impegni di natura commerciale o finanziaria, a garanzia dell' obbligo di corresponsione di un corrispettivo di pagamento che sia un fitto o una prestazione/fornitura di beni/servizi o anche a fronte della potenziale manifestazione finanziaria di un danno da inadempimento contrattuale da parte del Comune, con espressa esclusione di richieste di fidejussioni in favore di Banche/Istituti finanziari a garanzia di finanziamenti dagli stessi erogati. Si conferma, altresì, che la suddetta disposizione non impone l' obbligo alla Banca di rilasciare fidejussioni a garanzia di adempimenti di società o organismi partecipati dall' Ente. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 8 - DOMANDA: Con riferimento all' art. 9 Obblighi gestionali assunti dal tesoriere punto 7, si chiede conferma che, allatto della cessazione del servizio, con la trasmissione al tesoriere subentrante delle delegazioni di pagamento e degli addebiti diretti SEPA(SDD) da parte del tesoriere uscente, conseguentemente il Comune si impegna a far assumere al tesoriere subentrante tutti gli obblighi sopra citati nell' interesse dell Ente, in analogia a quanto previsto all' art. 13-Garanzie fideiussorie in caso di subentro di nuovo tesoriere per le garanzie emesse. RISPOSTA: Si conferma che, con la trasmissione al tesoriere subentrante delle delegazioni di pagamento e degli addebiti diretti, il Comune si impegna a far assumere a quest ultimo tutti gli obblighi dagli stessi derivanti nell' interesse dell Ente. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 7 - DOMANDA: Art. 7 Pagamenti punto 15: si chiede conferma che a seguito dell entrata in vigore della Direttiva PSD2 (Direttiva ( UE ) 2015/2366), il Tesoriere trasferirà la totalità dell' importo dell'operazione e non tratterrà spese sull'importo trasferito. Perciò si chiede conferma che codesta Stazione Appaltante dovrà iscrivere nei propri bilanci stanziamenti specifici e adeguati ai quali imputare gli oneri derivanti dall'applicazione di detta Direttiva. RISPOSTA: Il punto 15 dell' art. 7 disciplina una fattispecie del tutto eventuale ovvero il caso in cui le spese relative ad un pagamento, a fronte di una specifica motivazione, siano poste dallEnte a carico del terzo. La disposizione è quindi finalizzata ad autorizzare il Tesoriere a trattenere dagli importi nominali dei mandati l' ammontare delle spese in questione precisando che alla mancata corrispondenza fra le somme versate e quelle dei mandati medesimi sopperiscono le indicazioni - sui titoli, sulle quietanze o sui documenti equipollenti - sia degli importi delle spese che di quelli netti pagati. Ai fini dell applicazione della direttiva citata l' Ente non dovrà iscrivere nei propri bilanci stanziamenti specifici ed adeguati, in quanto spese e commissioni sui pagamenti rientrano nel corrispettivo forfettario da corrispondere al Tesoriere ai sensi dell' art. 22 del capitolato di gara. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 6 - DOMANDA: Art. 7 Pagamenti punto 5 : Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, effettua i pagamenti a carattere d urgenza su richiesta scritta esplicita dell Ente. Si chiede conferma che le i pagamenti da effettuare anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento sono esclusivamente quelli indicati nell' art. 185 del TUEL e che quindi il periodo effettua i pagamenti a carattere d urgenza su richiesta scritta esplicita dell Ente si tratta di un refuso. RISPOSTA: Si conferma che le richieste dell Ente non potranno che essere conformi alla normativa vigente. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 5 - DOMANDA: Con riferimento all' art.2 punto 7 del Capitolato di gara ove si indica che: Le spese inerenti ad eventuali aggiornamenti, anche di natura informatica, sono completamente a carico della Banca e art. 4 punto 3 laddove si indica fermo restando che l' Ente si riserva di far implementare ulteriori flussi qualora si manifestino nuove esigenze di natura normativa, organizzativa e funzionale..., si chiede conferma che la Banca si farà carico delle spese di propria competenza per gli adeguamenti resi necessari da esigenze di natura normativa, restando a carico dell Ente ogni altra spesa. RISPOSTA: In relazione alle spese relative ad aggiornamenti di natura informatica si precisa che la Banca è obbligata a manutenere ed adeguare il proprio sistema informativo in modo da garantire il colloquio con l' Ente ai sensi della normativa in ogni tempo vigente. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 23/09/2019
    R: Quesito 2 - DOMANDA: L'articolo 4.2 del Disciplinare di gara prevede che La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione del nuovo contraente ai sensi dell art. 106, comma 11 del Codice e l articolo 34 durata delle Convenzione della bozza di Convenzione prevede che Il Tesoriere, su richiesta del Comune di Genova, ha l'obbligo di proseguire il servizio di Tesoreria anche oltre il termine di scadenza del contratto, per il periodo strettamente necessario alla conclusione delle procedure finalizzate all'individuazione di un nuovo aggiudicatario del servizio, ai sensi dell art. 106 del D.Lgs. 50/2016. Tenuto conto che gli attuali orientamenti giurisprudenziali, ex multis il Codice degli Appalti, consentono la proroga per il tempo strettamente necessario ad effettuare la procedura di gara, si chiede conferma che la proroga alle stesse condizioni sarà al massimo di mesi 6, fermo restando che il tesoriere non potrà interrompere un servizio di pubblica utilità. RISPOSTA: La proroga non viene circoscritta entro un termine massimo, fermo restando che, come esplicitato sia nel disciplinare che nel capitolato di gara, la stessa avverrà per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l' individuazione del nuovo contraente. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 20/09/2019
    R: QUESITI IN ORDINE ALLA CORRETTA FORMULAZIONE DELL'OFFERTA - DOMANDA: Paragrafo 9 dell' art.4 del capitolato "I POS dovranno essere dotati di software che permetta di gestire le transazioni effettuate con le stesse regole e modalità di riconciliazione dei pagamenti on line, previsti dal modello 1 di AgiD e successive modifiche." In questo caso, l'ente richiede che i POS siano direttamente connessi al servizio PagoPA e quindi che il Tesoriere deve rendere disponibile tale collegamento in qualità di partner tecnologico? Oppure, avendo il Comune già perfezionato l'adesione al Nodo SPC (in proprio o con altro Partner), viene richiesta al Tesoriere la fornitura di apparecchi POS che siano in grado di raccogliere le informazioni tipiche di un pagamento PagoPA secondo il modello 1 di AGID (es. IUV), ma sarà poi compito dell'ente ricondurre l'operazione in ambito PagoPA? RISPOSTA: Il comune di Genova ha perfezionato da tempo l' adesione a pagoPa in proprio, senza l' ausilio di Partner o Intermediari tecnologici . Viene richiesto al tesoriere di fornire apparecchi POS fisici che transino incassi con le stesse regole e modalità degli incassi rivenienti dal sistema pagoPA stesso, come definito dalla monografia NODO DEI PAGAMENTI-SPC IL PAGAMENTO PRESSO POS FISICI NEL SISTEMA PAGOPA di AgID del gennaio 2018. Nella monografia alla SEZIONE 1 paragrafo 1.1 si fa riferimento a: (f) la Banca di Regolamento (BdR), cioè il soggetto utilizzato dall' acquirer per regolare i flussi finanziari; in genere coincide con il soggetto "acquirer"; (g) la Banca Tesoriera (BT) che, per legge, gestisce gli incassi e i pagamenti dell'ente; in genere coincide con il soggetto "acquirer". L' Ente lascia alla discrezionalità del civico tesoriere la modalità di fornitura del servizio richiamato. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 20/09/2019
    R: QUESITI IN ORDINE ALLA CORRETTA FORMULAZIONE DELL'OFFERTA - DOMANDA: Paragrafo 3 dell' art.1 del capitolato "Costituiscono, altresì, oggetto dell'appalto i seguenti servizi che devono essere svolti dall' aggiudicatario: fornitura di una soluzione che consenta ai terzi di pagare il Comune di Genova tramite bonifico online collegando il sito web dell' Ente all'online banking del debitore in modo semplice e sicuro (Pagamenti tramite PagoPA)"; La descrizione sembra fare riferimento al servizio MyBank che consente di collegare l' utente pagatore all' home banking della propria banca per eseguire un bonifico on line verso il creditore. Poiché viene citato il pagamento tramite PagoPA si intende che il Tesoriere deve rendere disponibile tale procedura in qualità di partner tecnologico? Oppure il Comune ha già perfezionato l' adesione a PagoPA (in proprio o con altro Partner) e viene richiesto al Tesoriere il servizio MyBank al di fuori di PagoPA? In quest' ultima ipotesi sarà poi compito dell' ente ricondurre l' operazione in ambito PagoPA. RISPOSTA: La descrizione, volutamente generica per ricomprendervi eventuali, ulteriori, servizi bancari analoghi, fa riferimento al Servizio My Bank . In questo caso il civico tesoriere rappresenterà la Seller Bank dell' Ente Creditore per l' utilizzo del servizio My Bank secondo quanto previsto dal documento monografico TRANSAZIONI MYBANK ATTRAVERSO IL NODO DEI PAGAMENTI-SPC di AgID del giugno 2015 ed eventuali successive modifiche e integrazioni. Il comune di Genova ha perfezionato da tempo l' adesione a pagoPa in proprio, senza l' ausilio di Partner o Intermediari tecnologici. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: Segnalazioni Centrale Rischi Bakit Comune di Genova - DOMANDA: Dall'esame delle segnalazioni in Centrale Rischi Bankit relative ai fidi in capo al Comune di Genova si rileva alla voce RISCHI A REVOCA uno sconfinamento continuo, che negli ultimi due anni si è mantenuto quasi costantemente (tranne il trimestre dicembre 2018 - febbraio 2019) attorno a un milione ottocentomila - due milioni di euro. Chiediamo se sia possibile risalire all'origine di tale anomalia. RISPOSTA: Lo sconfinamento riguarda due cessioni di credito effettuate da un Fornitore dell'Ente in favore di una Società di gestione del factoring nel 2014. A fronte di quanto sopra il Comune di Genova, che aveva già contestato al fornitore la regolarità delle prestazioni e la conseguente fatturazione, ha ritualmente contestato le cessione di credito con atti di reiezione ai sensi dell'art. 117 terzo comma del D.Lgs. 163/2006, regolarmente notificati a cedente e cessionario. La questione è attualmente oggetto di un contenzioso giudiziale seguito dalla civica Avvocatura. La causa (primo grado) è attualmente rinviata al 14/01/2020 per le conclusioni delle parti. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: Quesito 10 - DOMANDA: L art. 34 del Capitolato speciale indica le spese inerenti e conseguenti la stipula poste a carico del Tesoriere. Si chiede una stima di dette spese. RISPOSTA: le spese contrattuali e di pubblicità sono indicate nel bando di gara al paragrafo TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE.
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: Quesito 4 - DOMANDA: Gli articoli 5 e 7.4 del disciplinare di gara specificano le indicazioni per i raggruppamenti temporanei di impresa non facendo menzione di quelli verticali pur essendo tale possibilità prevista tra le opzioni nell allegato domanda di partecipazione. Nell' ipotesi che un concorrente, fermo restando la possibilità che ricorra al subappalto o si avvalga di eventuali contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura, intenda partecipare in RTI quale mandatario affidando una particolare prestazione di carattere tecnico (ad esempio la fornitura di un applicativo con determinate caratteristiche) ad altro soggetto, si chiede: la possibilità di partecipazione alla procedura in RTI di tipo verticale; RISPOSTA: Nei documenti di gara non è indicata alcuna prestazione secondaria, pertanto ai sensi dell'art.48 del codice, non è possibile partecipare in RTI verticale.
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: Quesito 3 - DOMANDA: L' articolo 3 del disciplinare di gara prevede che Trattandosi di servizi di natura intellettuale, i costi della manodopera non vengono stimati (art. 95 comma 10 codice appalti). Si chiede conferma che, essendo classificato come servizio intellettuale, nell' offerta economica non siano da indicare i costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro previsti dallart. 95 comma 10 del D. Lgs. 50/2016. RISPOSTA: Si conferma. DOMANDA: Conseguentemente che, con riferimento al documento Dich Integrative DGUE , che in caso di aggiudicazione, l' aggiudicatario non dovrà documentare il rispetto degli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento a: a) La nomina del responsabile del servizio di protezione e prevenzione, indicando il nominativo dello stesso con la relativa comunicazione d incarico e con l attestazione relativa alla formazione prevista per questa figura; b) La nomina del medico competente per la sorveglianza sanitaria, indicando il nominativo dello steso con la relativa comunicazione d incarico; c) Lo svolgimento dell attività di vigilanza sanitaria verso i lavoratori dipendenti, mediante un attestazione del medico incaricato; d) Lo svolgimento dell attività di informazione e formazione dei lavoratori, mediante un attestazione dell ente paritetico; e) La nomina dell addetto della prevenzione antincendio, ai sensi del D.M. 10 marzo 1998, indicando il nominativo dello stesso con la relativa comunicazione d' incarico e con l' attestazione relativa alla formazione prevista per questa figura. RISPOSTA: in ottemperanza all art.11 della Convenzione per la Stazione Unica Appaltante, facente parte dei documenti di gara, l'aggiudicatario dovrà documentare quanto sopra relativamente alla sede indicata.
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: Quesito 1 - DOMANDA: L'articolo 4.2 del Disciplinare di gara e articolo 34 durata delle Convenzione della bozza di Convenzione prevedono che l'Ente si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata massima pari a cinque anni. Si chiede conferma che il rinnovo dovrà avvenire in accordo tra Ente e Tesoriere e non sarà facoltà insindacabile del solo Ente. RISPOSTA: Si conferma.
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: QUESITI IN ORDINE ALLA CORRETTA FORMULAZIONE DELL'OFFERTA - DOMANDA: Art.23 del Disciplinare di gara. Si chiede di quantificare le spese relative alla pubblicazione del bando e dell avviso sui risultati della procedura di affidamento che, ai sensi dell art. 216, comma 11 del Codice e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono poste a carico dell aggiudicatario. RISPOSTA: le spese relative alla pubblicazione del bando e dell avviso sui risultati della procedura di affidamento sono quantificate nel bando di gara in via di larga massima e salvo conguaglio in euro 10.000
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: RICHIESTA PROROGA SCADENZA GARA - DOMANDA: Ai fini della formulazione di una adeguata offerta tecnico/economica per la gara in oggetto, e dell'iter creditizio ad essa collegata, si richiede a codesta Spettabile Stazione appaltante, una proroga della scadenza della procedura dal termine del 01.10.2019 fino al 20.10.2019. RISPOSTA: Considerati i tempi tecnici dettati dalla procedura di selezione e vista la scadenza dell'attuale concessione del servizio di Tesoreria (31/12/2019) si ritiene di non poter accordare la proroga richiesta. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: QUESITI IN ORDINE ALLA CORRETTA FORMULAZIONE DELLOFFERTA - DOMANDA: Relativamente all art. 20 del Capitolato di gara, siamo a richiedere il numero totale dei subordinativi, dal momento che ogni ordinativo può contenere l'indicazione di uno o più beneficiari o pagatori, prodotti complessivamente dall'ente nell anno 2018. RISPOSTA: Precisando che l'art. 20 del Capitolato di gara riguarda altro argomento, si fornisce riscontro su quanto richiesto a proposito degli ordinativi multibeneficiari del 2018 e, precisamente: N. ordinativi multibeneficiari emessi 2.280 per un totale di N. 40.779 quote. Si precisa che il dato di cui sopra, essendo frutto di un estrapolazione effettuata al fine di riscontrare il quesito, deve intendersi attendibile nell ordine di grandezza, ma soltanto indicativo. DOMANDA: Relativamente al punto 9 dell'art. 4 del Capitolato di gara, siamo a richiedere l'importo complessivo del transato POS del 2018, possibilmente con suddivisione tra PAGOBANCOMAT e ALTRI CIRCUITI (Carte di credito/debito). RISPOSTA: Il transato complessivo dei POS nel 2018 è stato pari a 3.326.013,13, di cui 905.347,98 Pagobancomat, 960.446,08 per carte Mastercard, 1.284.541,66 per carte VISA, 175.596,91 per carte Maestro, 80,50 per carte U.P.I. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 19/09/2019
    R: SEGNALAZIONE IN ORDINE ALLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE: - DOMANDA: segnaliamo alla Spett.le Stazione Appaltante che nell'attualità la gara non risulta ancora registrata nel sistema ANAC AVCPASS: non è stato infatti possibile scaricare né il PASSoe, né tantomeno il modello per il pagamento del contributo ANAC (cfr. allegati) RISPOSTA: Il CIG 8001801F10 della gara n. 7510654 è stato perfezionato in data 16/09/2019. IL RUP dott.ssa Paola Filippucci
  • Pubblicato il 12/09/2019
    R: QUESITI IN ORDINE ALLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE - DOMANDA: 1)Al punto 15 del Disciplinare di Gara è presente un elenco di documenti da inserire nella busta A. Fra questi documenti si trova il documento clausole di integrità, nel portale appalti, dove è scaricabile la documentazione appare uno slot denominato CLAUSOLE DI INTEGRITA, ma il documento ivi contenuto sono le dichiarazioni integrative al DGUE, peraltro già presenti nello slot con pari denominazione. Richiediamo pertanto di poter acquisire lo schema mancante relativo alle clausole di integrità. RISPOSTA: il modello è inserito nella documentazione alla denominazione MODELLO CLAUSOLE DI INTEGRITA'

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